Almeno 11 morti nei raid di Israele su Gaza, che hanno colpito tende di sfollati e un edificio residenziale.
Una nuova ondata di raid su Gaza da parte di Israele ha causato almeno 11 morti e numerosi feriti, secondo quanto riportato dall’agenzia palestinese Wafa. Gli attacchi aerei hanno colpito principalmente la cittadina di Al-Zawaida, situata nel cuore della Striscia di Gaza. Dove un raid ha devastato un accampamento di tende che ospitavano sfollati.
La situazione sul campo è drammatica, con il bilancio delle vittime che potrebbe ulteriormente aggravarsi nelle prossime ore, dato che molti feriti versano in condizioni critiche.
I raid di Israele
Nella stessa giornata, Gaza City è stata colpita da un altro attacco aereo israeliano nel quartiere di Sheikh Radwan, una delle aree residenziali più densamente popolate. Qui, un edificio è stato raso al suolo, causando la morte di almeno una persona.
Le operazioni di soccorso sono in corso. Ma la gravità dei danni agli edifici e alle infrastrutture fa temere che il numero delle vittime possa aumentare.
Reazioni e conseguenze nel contesto regionale
L’intensificarsi degli scontri non si limita alla Striscia di Gaza. In risposta ai bombardamenti israeliani, l’ala militare di Hezbollah ha lanciato un attacco contro il 188° battaglione corazzato delle Forze di Difesa Israeliane (IDF), utilizzando diversi droni.
Questo attacco, come riferito dalla rete televisiva Al Mayadeen, è avvenuto come ritorsione per i raid israeliani che hanno colpito villaggi e edifici residenziali nel Libano meridionale. Causando la morte di almeno 9 persone, tra cui una madre e i suoi due figli.
L’escalation di violenza ha visto anche l’intervento delle forze armate israeliane nel sud del Libano. Con attacchi aerei che hanno preso di mira un deposito di armi di Hezbollah e altre strutture militari nelle regioni di Hanin e Maroun El Ras, vicine alla frontiera israelo-libanese. Questo ciclo di attacchi e contrattacchi rischia di alimentare ulteriormente la tensione nella regione, con gravi conseguenze per le popolazioni civili coinvolte.